- Intervento di liberazione tendinea
- Anestesia loco-regionale
- Recupero 3 settimane
- Buon successo terapeutico
- Trattamento eseguibile in day hospital
Per sindrome di De Quervain in campo medico, si intende una forma particolare di infiammazione tendinea, che interessa alcuni tendini del pollice caratterizzata da dolore e limitazione funzionale ai movimenti di lateralità del polso stesso.
Riguarda la guaina dei tendini estensori del pollice, che si trovano a livello della porzione più estrema del radio. Ogni movimento in tale sede creerà dolore nei movimenti di estensione del pollice. È frequente nelle donne, in età premenopausale, nelle lavoratrici con tastiere. Esistono forme passeggere durante la gravidanza e l’allattamento.
Fra i sintomi il più comune è il dolore che si forma in maniera aggravata se si muovono le zone interessate (polso e pollice).
Per una corretta diagnosi risulta sufficiente una visita medica che esplora la presenza di eventuali tumefazioni che mimano una cisti sul polso e l’esecuzione di test specifici capaci di evocare il dolore tipico della sindrome.
Con questo test si provoca uno stress su ALP (adduttore lungo del pollice) ed EBP (estensore breve del pollice) ponendo un pollice nel palmo di una mano chiusa a pugno e poi deviando ulnarmente il polso.
Il trattamento nei casi più lievi prevede un approccio con tutori e riposo oltre la somministrazione di nutrienti a base di arginina collageno. Casi più rilevanti necessitano dell’uso di FANS e steroidi. Il trattamento di scelta per sindromi che si protraggono oltre 3 -4 mesi è rappresentato dalla tenolisi e puleggiotomia.
L’intervento è condotto in anestesia locale e lieve sedazione con incisione di crica 3 cm sul polso e libera i tendini imbrigliati. In circa 15 giorni si torna all’uso della mano. Non necessita di gessatura ne terapia antibiotica.