Dito a scatto

  • Intervento di liberazione tendinea
  • Anestesia loco-regionale
  • Recupero 2 settimane
  • Ottimo successo terapeutico
  • Trattamento eseguibile in day hospital

 

Il dito a scatto (sindrome di Notta) è causato dall’infiammazione dei tendini che flettono le dita, tendini flessori, (nel polso e nella mano sono presenti solo i tendini mentre la loro parte muscolare si trova nell’avambraccio) . I tendini flessori sono ancorati al palmo della mano e alle dita da strutture fibrose anulari che si comportano come pulegge e che si chiamano infatti pulegge. Quando il tendine è infiammato aumenta di volume e non riesce a scorrere più liberamente all’interno delle pulegge. Ciò determina dolore nei movimenti di flessione delle dita fino al blocco completo delle stesse.

L’elemento più fragile del complesso tendine-puleggia è rappresentato dalla puleggia A1 alla base delle dita lunghe della mano e dalla T1 alla base del pollice.

La sintomatologia classica è rappresentata dal dolore accompagnato dalla limitazione alla flesso-estensione delle dita con il fenomeno, peraltro doloroso dello scatto.

In alcuni casi in cui il processo infiammatorio è più acuto si determina il blocco del dito in flessione.

La terapia consiste, inizialmente, in: riposo, applicazione di ghiaccio, antinfiammatori, fisioterapia.

In caso di persistenza della sintomatologia (dolore e /o blocchi) si ricorre all’intervento chirurgico che consiste nell’apertura (sezione) della puleggia: il tendine può così scorrere liberamente. L’intervento chirurgico di breve durata risolve stabimente la patologia non determinando restrizioni funzionali.